Ogni anno ce n’è una. Novità in fatto di merende, biscotti e dolcezze, naturalmente. E il 2023 non fa eccezione.
Se qualche anno fa la Ferrero ha lanciato i famigerati Nutella Biscuit, le introvabili bombe caloriche ripiene della crema di nocciola più famosa al mondo, quest’anno sempre la Ferrero, ma con il suo brand Kinder, ha annunciato una novità assoluta con la promessa di fungere non solo da merenda nuova e gustosa, ma anche una sorta di trait-d-union per famiglie.
L’evento milanese di Piazza Gae Aulenti di qualche giorno fa è stato l’occasione per la Kinder di presentare e pubblicizzare dei nuovi biscotti, a dire il vero esteticamente molto accattivanti, facendoli assaggiare gratuitamente a tutte le persone accorse allo stand della Kinder curiose di assaporare le nuove dolcezze sfornate dalle cucine di casa Kinder.
I biscotti “umorali”, nel senso che riportano sulla loro superficie diverse sensazioni e umori, sono stati sicuramente ben accolti dai consumatori, ma è anche vero che le associazioni salutiste e quelle dei consumatori stessi hanno sollevato le immancabili (e se vogliamo anche giuste) osservazioni e polemiche sulle calorie e sui valori nutrizionali di questi biscotti, che sono sicuramente buoni ma non è detto che siamo veramente salutari.
Troppi ingredienti e calorie: ecco le osservazioni delle associazioni
I biscotti “incriminati” della Kinder si chiamano Kinderini, sono composti da strati di impasto di crema e di cioccolato e riportano il disegno di facce allegre e con diverse espressioni, per giocare insieme in famiglia mentre si fa colazione o merenda. Ma le obiezioni su questo nuovo prodotto di consumo di massa non hanno tardato a presentarsi: sotto esame sia il prezzo, sia gli ingredienti, sia i valori nutrizionali.
Considerata l’attenzione nei confronti della salute dei più piccoli, della linea ma non per motivi estetici, e considerando anche il crescente numero di persone obese nel mondo, le associazioni salutiste hanno esaminato molto da vicino sia la lista degli ingredienti, che potrebbero nuocere alla salute e alla linea dei bambini più piccoli che naturalmente cercheranno di farne scorpacciata.
Per quanto riguarda il prezzo, i 14 euro al kg hanno fatto storcere parecchio il naso: 3,50 euro a confezione, che ha un peso netto di 250 grammi. Sicuramente non poco per una bustina di biscotti che durerebbe veramente molto poco rispetto al prezzo da pagare.
Per non parlare delle calorie: un totale di 496 kcal (kilo calorie) ogni 100 grammi, il che vuol dire che sono 62 per Kinderino. Davvero non poche, considerando che una merenda sana non dovrebbe superare le 200 kcal, e quindi un bambino dovrebbe “accontentarsi” di 3 biscotti per la sua merenda. Non molti, a dirla tutta.