In cucina si sprecano tonnellate di carta da forno. Oltre ad essere poco ecologica, questa scelta è anche costosa: ecco la soluzione.
Carta da forno, alluminio, oleata o plastica, si trovano nelle nostre cucine e sono indispensabili per cucinare o conservare le nostre pietanze. Sebbene abbiano dato prova della loro validità, è chiaro che questi prodotti non siano ecologici.
Composti per la maggior parte da sostanze non biodegradabili, contribuiscono al consumo eccessivo, all’inquinamento e ai rifiuti. Se oggi il film plastico deve far fronte alla concorrenza di molte alternative come il vinile, il silicone e perfino la carta cerata d’api, si parla meno spesso delle possibilità di sostituire la carta da forno. Ci sono però nuovi materiali e consigli da utilizzare per fare a meno della classica carta da forno e adottare un approccio più ecologico nelle nostre cucine.
Carta da forno: come sostituirla
I cuochi professionisti hanno da tempo abbandonato la carta da forno, considerata troppo costosa, poco pratica e perfino rischiosa. Avete forse bruciato la carta da forno in cottura, o notato che nonostante i tanti sforzi, i vostri biscotti ci si attaccano dopo la cottura? Gli chef lo hanno capito e ora preferiscono i fogli in silicone riutilizzabili.
Talvolta realizzati in fibra di vetro o diversi materiali innovativi, si trovano generalmente in silicone e rappresentano una vera rivoluzione per garantire una buona cottura:
Antiaderente e resistente al calore molto elevato, niente più incidenti e pezzi di carta attaccati alle preparazioni;
- Facilmente lavabili, non assorbono unto e non macchiano;
- Spessi, non si strappano né si deformano;
- Non necessitano dell’aggiunta di grassi prima della cottura, il che rappresenta un grande vantaggio;
- Sono poco costosi e soprattutto molto redditizi, perché durevoli nel tempo.
Diffusi negli ultimi anni, i fogli in silicone riutilizzabili sono alla portata di tutti. In alcuni casi puoi farne completamente a meno:
- Per cuocere carni o verdure arrosto al forno è sufficiente utilizzare una teglia antiaderente in buone condizioni, e ungerla bene prima della cottura;
- Quando si cuociono le torte negli stampi, scegliere anche uno stampo in buone condizioni e antiaderente. Non vi resta che utilizzare il famoso metodo della nonna: imburrare e infarinare lo stampo prima di immergervi l’impasto.
Quando si cuociono biscotti, patatine, meringhe o crostate, è difficile fare a meno di un supporto aggiuntivo per proteggere le vostre preparazioni. Potrebbe essere obbligatorio l’uso di carta protettiva. Se avete a disposizione solo carta da forno, non sarà riutilizzabile un gran numero di volte, ma potrete sicuramente riutilizzarla almeno 3 o 4 volte avendo cura di:
- Non metterla a contatto con le resistenze del forno o con fiamme dirette per evitare di annerirlo;
- Rimuovere quanto più grasso e impurità possibile passando un panno in microfibra umido su tutta la sua lunghezza una volta tolto dal forno.