Sono sempre di più gli italiani che usano le telecamere finte da esterno, ma cosa dice la normativa? Sono legali e quando bisogna chiedere il permesso?
Gli italiani utilizzano sempre di più le telecamere finte, un elemento che permette di prevenire furti e atti illeciti spendendo davvero pochi euro. In genere queste telecamere vengono piazzate nelle proprietà private, ma anche negli spazi pubblici e condominiali. Negli ultimi anni l’utilizzo di queste telecamere finte è aumentato a dismisura e molti hanno trovato dei benefici.
Un ambiente diverso monitorato almeno all’apparenza, permette di evitare ai malfattori di addentrarsi nei nostri spazi e derubarci. Ad ogni modo, sono in tanti coloro che si chiedono se l’utilizzo delle telecamere finte sia effettivamente permesso dalla legge o se ci siano delle sanzioni per coloro che decidono di installarle.
Esiste una normativa per telecamere finte? Oggi vogliamo affrontare proprio questo argomento e darvi tutte le informazioni necessarie al riguardo per evitare problemi legali e fraintendimenti di ogni sorta.
Telecamere finte da esterno, sono legali? Quando bisogna chiedere l’autorizzazione
Le telecamere finte stanno diventando uno dei mezzi più diffusi di videosorveglianza, al fine di tutelare la sicurezza del cittadino. Proprio per questo motivo il garante della privacy ha pensato bene di emettere un provvedimento in data 8 aprile 2010 per garantire un giusto equilibrio tra privacy e sicurezza.
Le telecamere finte sono legali? (fortenews.it)Attraverso questo documento, il Garante della privacy ha voluto definire tutte quelle situazioni in cui vengono installate le telecamere finte a scopo deterrente ovvero con l’intenzione di allontanare i malviventi. Ebbene, stando a quanto deliberato, questi sistemi di videosorveglianza sono autorizzati soltanto quando permettono di migliorare la sicurezza di un’area che risulta essere potenzialmente a rischio.
In questo modo, si garantisce il diritto di difesa con le immagini su fatti illeciti. Tutto questo ci fa ben capire che l’installazione delle telecamere finte, ovvero di quelle che non permettono di registrare immagini non possono favorire la sicurezza per necessità e finalità.
Di conseguenza la videosorveglianza fittizia non ha motivo di esistere. Va detto anche che però ad oggi non c’è nessuna norma che vieti l’installazione delle telecamere finte da esterno. Di conseguenza l’autorità ha segnalato che l’utilizzo di questi apparecchi è legale e non bisogna assolutamente chiedere alcuna autorizzazione.
Questi sistemi hanno un costo relativamente basso, anche se in questo caso il prezzo dipende anche dalla qualità della riproduzione. In generale, un sistema completo può avere un prezzo che varia dai 10 ai 20 euro proprio a seconda del prodotto acquistato.