Hai mai visitato il palazzo della musica a Barcellona? Scopri le mille meraviglie dell’architettura Catalana!
“Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole”. Questa citazione del poeta e musicista tedesco Johann Wolfgang von Goethe, ci invita a riflettere sul potere della musica. Infatti, ci vuole sottolineare come ascoltare musica, ma anche leggere poesie e contemplare opere d’arte, può aiutarci ad avere un approccio equilibrato alla vita.
Mette a paragone queste attività con il pronunciare parole ragionevoli. Secondo il poeta, infatti, riempire la vita di musica ed arte può contribuire ad avere un equilibrio interiore. Questo equilibrio tra esperienze artistiche e riflessioni personali può essere un arricchimento intellettuale ed emotivo per la persona. C’è un palazzo a Barcellona dove si possono ammirare tutte queste cose, sia l’arte che la musica: è il Palazzo della Musica Catalana.
Il Palazzo della Musica Catalana: il giardino della musica
Il Palazzo della Musica Catalana si erge nell’esotica Barcellona. Attualmente, è anche la sede della scuola di canto Orfeó Català e ogni anno è aperto a migliaia di visitatori. L’estetica del palazzo ricorda molto le forme estrose di Antoni Gaudí. Il suo progettista fu Lluís Domènech i Montaner, un architetto spagnolo esponente del modernismo catalano.
Il progetto del palazzo iniziò a delinearsi all’inizio del ventesimo secolo e la prima pietra venne posta nel 1905, ci vollero tre anni per vedere il palazzo completato, nel 1908. Per la sua straordinaria bellezza è diventato il simbolo dell’architettura modernista catalana e nel 1971 venne dichiarato monumento nazionale.
Ha subito nel corso del tempo diversi interventi, ad esempio tra il 1982 e il 1989 è stato ampliato mentre nel 2000 e stato unito ad un edificio vicino in cui si possono trovare i camerini, un archivio, degli uffici eccetera. A partire dal 1997 è patrimonio mondiale dell’Unesco.
Quando ci si trova davanti al palazzo, ci si imbatte nel gruppo scultoreo sull’ingresso del doppio portone, il quale rappresenta alcuni personaggi presenti nelle canzoni popolari della Catalogna. Ma come mai questo palazzo è chiamato il “giardino” della musica? Oltre fattore musicale, le decorazioni che troviamo sulle colonne e anche all’interno recano dei motivi floreali. Non sono dei fiori a caso, ma sono esattamente una riproduzione della flora catalana.
All’interno della sala concerti è possibile trovare un grande lucernario a goccia fatto di vetrate che permettono alla sala di illuminarsi anche senza la luce artificiale. I motivi che ricoprono lo scenario sono sia motivi vegetali ma anche solari, infatti il lucernario rappresenta il sole che illumina la sala dei concerti. All’interno della sala vi è anche un gruppo scultoreo la Cavalcata delle valchirie di Wagner.
Se volete visitare il palazzo, vi sarà utile prenotare una visita guidata che partirà dalla Sala concerti dove potete appunto ammirare lucernario e i gruppi scultori e finirà nella Sala del riposo, una sala con una piccola terrazza che si affaccia sull’architettura esterna.