La capitale delle Filippine, Manila, e le sue 13 affascinanti ed imperdibili attrazioni, tra palazzi, moschee, monumenti, forti, piazze e chiese.
Manila, conosciuta come la ‘Perla d’Oriente’, è una città che nasconde la sua bellezza dietro un aspetto poco attraente, ma che si svela ai viaggiatori più risoluti e curiosi. Nonostante abbia subito numerosi disastri, la città prospera come una vera e propria megalopoli asiatica. I suoi grattacieli spuntano dal manto delle baraccopoli, quasi a segnare la transizione verso un nuovo mondo audace e climatizzato. Le strade, affollate e caotiche, sono le arterie vitali di questa moderna metropoli. Oltre alle attrazioni turistiche, Manila offre anche un’anima creativa che si manifesta attraverso le sue gallerie d’arte moderne e la vivace scena musicale indie. Dai locali speakeasy ai mercati dell’artigianato e ai caffè specializzati nel caffè monorigine, Manila è senza dubbio una delle città più cool dell’Asia, anche se ancora sottovalutata.
Manila, cosa vedere? Un tuffo nella cultura e nelle meraviglie di questa vibrante capitale
San Agustin Church
La San Agustin Church è il solitario testimone rimasto inalterato nella devastazione di Intramuros durante gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Eretta con orgoglio tra il 1587 e il 1606, questa meraviglia architettonica rappresenta la più antica chiesa dell’intero arcipelago delle Filippine.
National Museum of the Filipino People
Il National Museum of the Filipino People è una preziosa istituzione che custodisce una vasta raccolta di reperti storici di grande valore. Tra di essi, sono conservati i frammenti del teschio dell’individuo aborigeno delle Filippine più antico conosciuto, noto come l’uomo di Tabon (che alcune teorie suggeriscono potesse essere, in realtà, una donna). Si stima che quest’individuo abbia vissuto circa 24000 anni fa, fornendo così preziose testimonianze del passato del popolo filippino.
Inoltre, una sezione di particolare rilevanza del museo è dedicata alla preziosa collezione di piatti di porcellana, monete e gioielli provenienti dal relitto del San Diego, un galeone spagnolo affondato al largo delle coste di Luzon nel 1600.
Infine, il museo ospita una vasta gamma di manufatti e strumenti musicali appartenenti all’era pre-ispanica.
Bahay Tsinoy Museum
Il prestigioso Bahay Tsinoy Museum rappresenta l’indiscusso ruolo svolto dalla comunità cinese – nota come “sangley” tra i colonizzatori spagnoli – nello sviluppo e nella prosperità di Manila. Nel linguaggio hokkien, parlato diffusamente nella regione, il termine “sangley” si traduce in “mercante itinerante”, sottolineando l’inestimabile contributo fornito da questi instancabili commercianti ambulanti.
Araneta Coliseum
Il maestoso Araneta Coliseum è rinomato per accogliere incontri di basket professionistico organizzati dalla celebre PBA (Philippine Basketball Association), equivalente filippino dell’NBA americana. La lega professionistica segue un calendario annuale ricco di emozionanti sfide, le quali possono essere consultate comodamente presso l’Araneta Coliseum o Cuneta Astrodome.
Bahay Nakpil-Bautista
La dimora della vedova di Andres Bonifacio, illustre padre della rivoluzione filippina, si trova nella pittoresca stradina di Bahay Nakpil-Bautista, poco distante dalla vivace Plaza Miranda. Oltre ad essere un significativo santuario storico, questa residenza è anche frequentemente scelta per accogliere mostre culturali di rilievo.
Chiesa di San Sebastian
Quando raggiungerete il culmine di Hidalgo St, non potrete fare a meno di rimanere affascinati dalle imponenti guglie che svettano sulla chiesa di San Sebastian. Questo edificio gotico è stato costruito utilizzando acciaio prefabbricato. Una volta varcata la soglia, sarete accolti da un interno lussuoso e raffinato, impreziosito da magnifiche vetrate colorate.
Forte Santiago
Il suggestivo Forte Santiago, originariamente eretto come baluardo strategico per sorvegliare il vitale punto di accesso al fiume Pasig, si configurava quale fulcro indiscusso del potere militare spagnolo. Nel corso degli anni, tuttavia, ha conosciuto una metamorfosi sostanziale. Declinato nel corso del 1950 a Santuario della Libertà, questo sito è oggi un mausoleo commemorativo, dedicato alla figura del Dottor José Rizal. Fu proprio all’interno delle sue mura che il visionario trascorse le sue ultime giornate da prigioniero, prima di subire l’inesorabile sentenza capitale nel 1896, per il suo incoraggiamento alla ribellione contro il potere spagnolo.
Moschea d’Oro
La magnifica Moschea d’Oro, eretta sulle antiche fondamenta dell’ex Globo de Oro, è l’elevato punto di riferimento che accoglie la comunità musulmana residente in questo quartiere in costante crescita.
Incastonata perfettamente nel contesto circostante, la Moschea d’Oro rappresenta un esempio eccezionale di architettura etnica e religiosa, offrendo un luogo di culto e ritrovo per i fedeli della comunità islamica nella regione.
Coconut Palace
L’ex First Lady Imelda Marcos si occupò personalmente della costruzione di un sontuoso palazzo in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II nelle Filippine. La sua visione contemplava un monumento capace di esaltare i materiali e l’artigianato tipici del paese. Imelda mise così in moto un’ampia squadra di abili artigiani, i quali si adoperarono incessantemente per completare l’opera entro i tempi stabiliti, in previsione dell’arrivo del pontefice.
Palazzo Malacañang
Il Palazzo Malacañang, originariamente residenza estiva di un nobile spagnolo, ora funge da residenza ufficiale del Presidente delle Filippine. Un tempo erano disponibili visite guidate al palazzo. Inoltre, il Museo Malacañang, che espone cimeli dei 13 ex presidenti del paese e vecchie fotografie di Manila, è attualmente chiuso. A differenza di alcuni presidenti recenti, Gloria Macapagal Arroyo risiede attivamente e svolge il suo lavoro all’interno del palazzo.
Monumento ai Boy Scout
Il Monumento ai Boy Scout, situato nel quartiere finanziario di Quezon City, rappresenta un punto di riferimento significativo nella sua posizione centrale all’incrocio di Timog Ave e T Morato Ave. È interessante notare che numerose strade adiacenti, in un’omaggio al valore del movimento, portano i nomi degli scout ritratti.
Plaza Miranda
La Chiesa di Quiapo si affaccia su una suggestiva piazza, Plaza Miranda, che un tempo era il cuore pulsante delle attività sociali e culturali della gente comune. Qui, si svolgevano concorsi di bellezza, dibattiti politici e numerose celebrazioni. Purtroppo, nel 1971, la piazza subì il triste destino di essere distrutta da un violento bombardamento, che preannunciava l’imposizione della legge marziale da parte di Marcos. Dopo un lungo periodo di abbandono, Plaza Miranda ha subito un completo ed elegante rinnovamento, assumendo un aspetto maestoso in stile romano, caratterizzato da colonne imponenti, archi maestosi e urne decorative.
San Agustin Church
Situata maestosamente a Intramuros, la San Agustin Church è un tesoro architettonico che ha resistito con fierezza alle devastazioni della seconda guerra mondiale. Eretta tra il 1587 e il 1606, rappresenta il simbolo della storia e della spiritualità delle Filippine.