L’aceto viene sponsorizzato le sue numerose proprietà, ci sono però anche dei falsi miti. Non è tutto vero quindi su questo prodotto
Ultimamente non si parla d’altro che di aceto, soprattutto nelle faccende domestiche. Questo sta succedendo perché, da quando l’inflazione ha fatto capolino nella nostra vita, è aumentato tutto. Ad incrementare sono stati soprattutto i beni e i servizi di prima necessità, ma anche i detersivi. Il loro costo grava davvero tanto sul budget mensile o annuale di una famiglia. Sugli scaffali dei supermercati troviamo ogni giorno migliaia di etichette di brand più o meno famosi, che tendiamo a mettere nel carrello, perché ognuna ha una funzione diversa.
Al fine di risparmiare, si è quindi deciso di puntare sui metodi dei nostri nonni, ovvero quelli naturali. Si tratta di ingredienti che spesso ci troviamo in dispensa e utilizziamo per insaporire i piatti. Parliamo del bicarbonato di sodio, che spesso viene considerato miracoloso, agisce su tutte le superfici, disinfettandole, ma anche sul bucato, con un azione sbiancante. Un altro ingrediente naturale davvero valido è il limone, ma la cenerentola delle pulizie viene considerata da sempre l’aceto.
Questo è infatti considerato anti calcare, disinfettante e igienizzante. Ma quanto c’è di vero? In realtà sull’aceto pullulano diversi falsi miti: scopriamo qual è la verità.
Funziona davvero l’aceto? Scopriamo tutti i suoi falsi miti
L’aceto viene spesso considerato un portento che agisce su tutte le superfici. Viene spesso utilizzato per fare tante cose, anche pulire i sanitari perché viene considerato un grande igienizzante naturale. Tuttavia, non è tutto vero come si dice. Ci sono alcune cose relative a questo prodotto che sono assolutamente false, e che bisognerebbe evitare. Sembra infatti che nella realtà l’aceto non sia un potente anticalcare.
aceto
Ha un potere blando sul calcare, quindi agisce sì, ma in maniera lieve. Il prodotto per eccellenza che va ad agire sul calcare è l’acido citrico. Un altro beneficio legato all’aceto è il fatto che non inquina, ma purtroppo non è così. Il suo impatto è infatti di circa 53 volte in più all’acido citrico, inoltre inquina anche la fauna acquatica. Anche in questo caso quindi, l’acido citrico sembra essere preferibile. Altro vantaggio dell’aceto è quello di essere un potente disinfettante, ma nella realtà non è proprio così.
Sicuramente uccide alcuni batteri ma non tutti. Non è infatti testato che può farlo. Inoltre sono in tanti che creano la combo con aceto e bicarbonato di sodio, ma questi due ingredienti non dovrebbero essere mai combinati. Quando si uniscono, oltre a realizzare una sostanza nociva, perde anche il suo potere, quindi perde validità e potenza.
