Il nuovo stadio del Real Madrid o, per meglio dire, il rinnovato Santiago Bernabeu, è super tecnologico. I lavori di ammodernamento lo hanno proiettato di diritto tra gli stadi più belli del mondo. Vediamo quali sono.
Ci vogliono coraggio e grande preparazione per trasformare uno storico tempio del calcio mondiale in uno stadio all’avanguardia senza fargli perdere il suo fascino e la sua anima. È ciò che sta provando a fare il Real Madrid con il Santiago Bernabeu. Lo stadio, che sorge nel cuore della capitale spagnola, è la casa dei blancos dal 1947 e in passato è già stato oggetti di interventi di ammodernamento, sia in occasione dei mondiali del 1982 sia nel 2001. Quattro anni fa, però, ha preso il via il progetto forse più ambizioso, che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno e che punta a trasformare il Bernabeu in uno stadio super tecnologico.
Il nuovo stadio del Real Madrid: un Bernabeu 4.0
La quarta versione del Bernabeu contiene numerose novità al servizio della squadra, ma soprattutto del pubblico. L’obiettivo di chi l’ha progettato, lo studio tedesco GMP Architekten e gli spagnoli di L35 e di Ribas y Ribas Arquitectos, è di renderlo fruibile per tutta la settimana. Il nuovo Bernabeu, infatti, non sarà più soltanto pensato per il calcio, ma anche ad altri sport e a numerosi eventi paralleli. La novità più sorprendente riguarda il campo di gioco, scomponibile in sei lunghe strisce retrattili, che possono scivolare in poche ore all’interno dei sei livelli di un garage sotterraneo, dotati peraltro di sistemi di irrigazione e di illuminazione artificiale. Questo permetterà di evitare che il terreno di gioco venga danneggiato in caso di eventi diversi dal calcio, come per esempio i concerti, ma anche che si possa adattare il terreno di gioco alle necessità di altri sport.
Lo stadio è stato poi ridisegnato all’esterno, con una struttura che regalerà un’altra novità: la possibilità di aprirsi e chiudersi all’occorrenza. Inoltre, saranno completamente rinnovati i maxischermi. Ce ne sarà uno all’interno, a 360°, ma anche uno all’esterno, per regalare l’esperienza del nuovo Bernabeu anche a chi non sarà riuscito ad entrare.
Gli stadi più belli del mondo
Il rinnovamento del Bernabeu lo proietta, qualora ce ne fosse bisogno, tra gli stadi più belli al mondo. Negli ultimi anni moltissimi stadi, anche storici, si sono rinnovati. Altri sono stati, invece, costruiti da zero. Una crescita di impianti che ancora non si è arrestata e che regala ogni anno nuovi spunti. Noi, nel frattempo, abbiamo selezionato alcuni degli stadi più belli del mondo. Eccoli:
- Allianz Arena – Monaco di Baviera: casa del Bayern Monaco, dopo l’addio allo storico e iconico stadio olimpico. Si tratta di un impianto moderno, dotato di ogni comfort e pensato espressamente per il calcio. Da ogni angolazione è possibile vedere la partita in maniera perfetta. Facile da raggiungere con i mezzi pubblici, si illumina di notte in base ai colori di chi sta giocando (rosso Bayern o bianco per la nazionale tedesca). Si tratta del classico esempio di stadio europeo moderno.
- San Mames – Bilbao: San Mames è un tempio del calcio spagnolo. L’Athletic non ha, però, avuto paura di metterci mano, trasformando la sua casa in un simbolo di modernità votata completamente al calcio. Anche in questo caso, i led che lo illuminano all’esterno danno un fascino particolare, soprattutto nelle partite notturne, magari sotto la tipica pioggia basca. L’arco, che era il simbolo del vecchio San Mames, è stato conservato e spostato a Lezama, centro d’allenamento dei bilbaini. Oggi La Catedral è uno dei più belli stadi spagnoli, ma anche del mondo.
- Velodrome – Marsiglia: città mediterranea e multiculturale, Marsiglia ha una tradizione calcistica invidiabile e uno degli stadi più affascinanti e belli al mondo. Il Velodrome, oggetto di un ampio intervento di ammodernamento, è ora completamente coperto, ma ha mantenuto il suo caratteristico profilo ondulato. Vivere una partita al suo interno è un’esperienza da non perdere.
- Stadio Nazionale – Pechino: conosciuto da molti come Bird’s Nest, nido d’uccello, lo Stadio Nazionale di Pechino è stato realizzato nel 2008 in occasione delle Olimpiadi. Il suo design particolare è determinato dalle strutture in acciaio a vista che formando un nido che, di notte, illumina la città.
- Estadio Municipal – Braga: non avrà la storia di molti suoi colleghi, ma è un esempio unico di architettura. L’Estadio Municipal di Braga, nel nord del Portogallo, è infatti costruito sul sedime dell’ex cava di Monte do Castro. Alle spalle di una delle due porte campeggia una parete rocciosa. Tutti dettagli che hanno fatto dell’impianto inaugurato per gli Europei del 2004 uno dei più iconici al mondo.
- Mercedes Benz Stadium – Atlanta: abbiamo scelto lui, ma la lista sarebbe lunga. Sono, infatti, moltissimi gli stadi della Nfl, il campionato Usa di football americano, ad essere impianti unici, per tecnologia e architettura. Quello di Atlanta è un perfetto esempio: può aprirsi e chiudersi in base alle esigenze ed è ispirato al Pantheon di Roma.