Le temperature alte nella notte di Losail hanno messo a dura prova il fisico dei piloti durante la gara del GP Qatar, giunti completamente distrutti al traguardo.
Da Leclerc a Sargeant, molti hanno rischiato lo svenimento, tra chi si è dovuto ritirare, chi è uscito dalla monoposto barcollando verso l’ambulanza e chi addirittura ha vomitato durante la corsa.
Il GP del Qatar ha messo a dura prova tutti, da Sargeant a Stroll, Ocon e Leclerc
Dopo le diatribe legate all’usura delle gomme e ai track limits, con la FIA che ha adottato misure restrittive sull’utilizzo dei pneumatici durante la gara, il GP del Qatar è finito tra le polemiche anche per le condizioni oltre il limite di sopportazione umana.
Il caldo asfissiante nella sede mediorientale ha provocato diversi problemi ai piloti durante e dopo la corsa, tutti giunti stremati al traguardo.
Testimonianze di addetti ai lavori all’interno del paddock hanno riportato che molti piloti sono usciti dall’abitacolo con i sintomi dei colpi di calore. Fortunatamente gli organizzatori si erano mossi in tempo richiamando al parco chiuso tutto lo staff medico per consegnare integratori e bevande ai drivers.
Eloquenti le prime immagini in diretta televisiva che hanno mostrato i primi tre classificati assetarsi e stendersi a terra prima delle celebrazioni sul podio. Tuttavia, in alcuni casi si è superato l’immaginario, da altre epoche della Formula 1.
C’è chi si è dovuto addirittura ritirare per evitare un malore dentro la monoposto: è successo a Logan Sargeant che ha chiesto al proprio team di potersi fermare al 42° giro sui 57 previsti: “Non mi sento bene, ho bisogno di fermarmi” la comunicazione in team radio ricevuta dal muretto Williams.
Il costruttore inglese ha parlato di una forte disidratazione del pilota, accentuata dai sintomi dell’influenza accusati dallo statunitense a inizio settimana. Ma non è andata tanto meglio ad altri piloti che hanno completato la gara.
Il caso più preoccupante è stato Lance Stroll: i video dell’on board sull’Aston Martin 18 mostrano il canadese uscire faticosamente dalla monoposto e barcollare fino ad appoggiarsi all’ambulanza.
Diverse fonti dichiarano che sia stato trasportato via dal mezzo di soccorso. Nell’intervista post-gara il pilota nordamericano ha confessato di stare per svenire e di non riuscire più a vedere nulla ad un certo punto del Gran Premio.
“Non te l’ho detto, ma ho vomitato al 15° giro” così Esteban Ocon in team radio dopo aver conquistato uno stoico settimo posto, “Mi sentivo male al giro 15 o 16: ho vomitato per due giri nell’abitacolo. E poi ho pensato, cavolo, sarà una gara lunga […] C’erano circa 80 gradi Celsius nell’abitacolo” ha dichiarato ai giornalisti al paddock al termine della prova.