Un grande mito che si diffonde da sempre è che i pazienti col cancro non possano fare dei massaggi: ma è davvero così? Scopriamolo insieme
Uno dei dubbi più frequenti, o forse sarebbe il caso di parlare di falsi miti, che si generano quando si tratta dei pazienti oncologico ha proprio a che fare con i massaggi. E se, in particolare, loro abbiano la possibilità di sottoporsi in modo libero ad un massaggio o se questo possa generare dei possibili problemi o ancora controindicazioni.
Come ben sappiamo, infatti, in questi specifici casi sono molteplici e anche spesso molto ingenti le preoccupazioni che possono venirsi a creare ma anche le possibili sbagliate dicerie.
Proprio per questo motivo, oggi abbiamo deciso di scoprire insieme a voi se si tratta di realtà o di un falso mito. Possono, dunque, i pazienti col cancro sottoporsi liberamente a dei massaggi? Cerchiamo di scoprire insieme se possiamo.
Cancro, i pazienti possono fare massaggi?
Un dubbio, in particolare, molto diffuso riguarda la possibilità dei pazienti oncologi di sottoporsi o meno a dei massaggi, o più nello specifico a dei drenaggi linfatici sia durante il trattamento che nella fase post operatorio.
Ebbene, cominciamo subito col dire che in realtà si tratta solo e soltanto di un falso mito: non esiste, infatti, nessuna controindicazione che possa essere considerata come accertata e soprattutto valida da un punto di vista medico. Anzi, vi diremo di più, c’è un altro aspetto che potrebbe aiutarvi a prendere una posizione.
Pare infatti che la possibilità di sottoporsi a dei massaggi non solo non sia sconsigliata o ancora considerata come nociva, ma sia anche caldamente consigliata. Questa, infatti, potrebbe essere considerata una terapia complementare, utile dunque a migliorare il benessere dei pazienti oncologici e per tanto utili per alleviare le loro sofferenze.
O, quanto meno, a renderle più gradevoli. Proprio per questo motivo, è importante sfatare un altro mito altrettanto diffuso ma ugualmente scorretto. Non è vero, infatti, che manipolare la pelle di un paziente affetto di cancro nel corso di un massaggio possa eventualmente portare all’insorgenza di nuove metastasi.
L’unico consiglio che, però, in questo caso potrebbero essere utile è quello di evitare di massaggiare in modo diretto ed eccessivo proprio la zona interessata e colpita. O, ancora, in presenza di ferite aperte o non ancora guarite, e che potrebbero per tanto portare a generare febbre, infezioni diffuse o ancora coaguli.