La carriera di Simone Inzaghi sembra essere arrivata al culmine. Sulla panchina dell’Inter il tecnico ha trovato la sua dimensione e si sta togliendo parecchie soddisfazioni.
Fino a qualche tempo fa, quando qualcuno nominava il cognome Inzaghi il pensiero andava soprattutto a Filippo. Grande calciatore, è stato tra gli attaccanti più forti e più prolifici della storia del calcio italiano. Iconico proprio per il suo attaccamento alla rete e per i suoi gol segnati partendo sul filo del fuorigioco, in tempi in cui la Var ancora non esisteva. Oggi, però, qualcosa è cambiato. Nonostante alcune esperienze positive, la carriera di Filippo Inzaghi come allenatore non è mai veramente decollata. Di contro, è stato il fratello Simone a guadagnarsi uno spazio tra i grandi tecnici italiani e non solo. Merito di grande costanza, umiltà e impegno, ampiamente ripagati dai risultati. “Nella mia carriera è stata fondamentale l’umiltà, è quello che mi ha permesso di imparare ogni giorno qualcosa, sia da giocatore che da allenatore. Poi il carattere e la voglia di migliorarsi ogni giorno, ogni stagione, quella spinta che ti permette di crescere e puntare sempre a nuovi obiettivi”, ha detto il tecnico.
La carriera di Simone Inzaghi in costante ascesa
E dire che non c’era nulla che inizialmente facesse presagire questo grande salto. Simone, infatti, venne scelto da Lotito come tecnico ad interim dopo l’esonero di Pioli. Era la stagione 2015-2016, al termine della quale la Lazio scelse Marcelo Bielsa come allenatore. Una storia d’amore che, però, finì prima ancora di iniziare, con il Loco che lasciò Roma poche ore dopo la firma. A quel punto Inzaghi diventò a tutti gli effetti allenatore della Lazio. Fu l’inizio della sua carriera, sbocciata poi definitivamente con l’Inter, sulla cui panchina siede dal giugno 2021.
Vediamo, allora, cinque momenti fondamentali della sua carriera da allenatore, che lo hanno consacrato.
- Lazio-Roma 2-0, 1 marzo 2017: vincere un derby a Roma è sempre e comunque una grande cosa. Quello dell’1 marzo non fu, però, un semplice derby. Fu il primo derby che la Lazio riuscì a vincere a quasi quattro anni dall’ultima volta. Era la semifinale di Coppa Italia e segnarono Milinkovic-Savic e Immobile. Al ritorno Inzaghi uscì sconfitto 3-2, riuscendo comunque a qualificarsi.
- Lazio-Juventus 3-2, 13 agosto 2017: arriva il primo trofeo per l’Inzaghi allenatore. In una finale scoppiettante, la Lazio supera la Juve grazie a una doppietta di Immobile e a un gol di Murgia al 93′. La Supercoppa fa entrare Inzaghi nella storia: è il primo a vincerla sia da allenatore sia da giocatore con la Lazio.
- Atalanta-Lazio 0-2, 15 maggio 2019: la partita che segna la vittoria del secondo trofeo con la Lazio. Inzaghi batte l’Atalanta di Gasperini in finale di Coppa Italia, grazie ai gol di Milinkovic-Savic e Correa.
- Juventus-Inter 2-4 dts, 11 maggio 2022: con questa vittoria Simone si conferma il re della Coppa Italia. Supera ai supplementari la Juventus e aggiunge un nuovo trofeo al suo palmares. È la sua seconda Coppa Italia da allenatore, la prima all’Inter.
- Inter-Manchester City 0-1, 10 giugno 2023: è una sconfitta, ma arrivata dopo una bellissima cavalcata in Champions League. L’ultimo atto non sorride a Inzaghi, che perde 1-0, ma che per lunghi tratti ha spaventato Guardiola e avrebbe meritato, ai punti, qualcosa in più.