Dopo 5 mesi arriva la bozza del contratto che fa ripartire Hollywood, con accordi che regolamentano anche l’usi dell’AI
Dopo ben 146 giorni di sciopero e paralisi nell’industria cinematografica, i rappresentanti della Writers Guild of America (WGA) e dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) hanno finalmente raggiunto un accordo provvisorio sui termini del nuovo contratto triennale per gli sceneggiatori. L’annuncio è stato accolto con sollievo da tutto il mondo del cinema, dopo un periodo di incertezza e rallentamento dell’intera economia dello stato californiano, che ha subito perdite stimate in oltre 5 miliardi di dollari.
L’accordo, definito provvisorio perché manca ancora la stesura finale del contratto, è stato possibile grazie alla determinazione e alla solidarietà degli iscritti della WGA e al sostegno degli altri sindacati del settore. Esso comprende significativi progressi per gli autori e gli sceneggiatori in tutti i settori dell’industria cinematografica.
Con questo accordo provvisorio, si chiude uno dei più lunghi scioperi nella storia di Hollywood, un passo significativo verso un ambiente di lavoro più equo e sostenibile per gli sceneggiatori e gli autori nell’industria cinematografica.
Nonostante la sospensione dello sciopero, la WGA ha chiarito che non si tratta di un via libera per tornare al lavoro, incoraggiando invece i membri a unirsi ai picchetti del sindacato degli attori (SAG-AFTRA), che continua il proprio sciopero. Il contratto dovrà passare attraverso una serie di voti per essere ratificato, incluso il voto da parte dei membri, garantendo un processo di approvazione democratico.
I punti dell’accordo
Tra i punti principali dell’accordo si evidenziano:
Aumento della paga minima: Gli sceneggiatori vedranno un aumento delle tariffe minime settimanali.
Protezioni per la scrittura dei soggetti: Garanzie per la fase di scrittura dei soggetti, rafforzando il processo creativo.
Diritti d’autore maggiorati per le opere destinate allo streaming: Incremento delle percentuali di diritti d’autore per le opere distribuite tramite piattaforme di streaming.
Regolamentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale: La questione dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella scrittura è stata affrontata, ma i dettagli precisi devono essere ancora definiti nel testo finale.
L’aspetto più significativo di questo accordo è l’attenzione posta sull’uso dell’intelligenza artificiale nel processo di scrittura. L’incorporazione dell’IA nel settore creativo, inclusa la scrittura di sceneggiature, è un tema dibattuto e in continua evoluzione. Gli sceneggiatori temono che l’IA possa sostituire il loro ruolo, ma l’accordo cerca di regolamentare questo aspetto, garantendo che l’IA non possa scrivere o riscrivere materiale letterario in modo autonomo, preservando il ruolo centrale degli autori. Inoltre, l’aumento delle tariffe minime settimanali e dei diritti d’autore per le opere destinate allo streaming riflette l’adattamento alle nuove modalità di distribuzione, tenendo conto dell’enorme aumento della produzione di contenuti per piattaforme digitali.
Tuttavia, rimangono questioni aperte. La transizione verso un’industria più tecnologicamente avanzata richiede un costante dialogo tra gli artisti, i produttori e le piattaforme, garantendo che le nuove tecnologie non minino il lavoro creativo e i diritti degli autori.
Infine, è fondamentale sottolineare l’importanza della solidarietà e dell’impegno degli iscritti alla WGA. Lo sciopero ha dimostrato che la mobilitazione collettiva è una potente leva di cambiamento per ottenere miglioramenti significativi nelle condizioni lavorative e contrattuali degli sceneggiatori. Il processo democratico di ratifica del contratto riflette la responsabilità e la partecipazione attiva dei membri nel plasmare il loro futuro professionale.
In conclusione, l’accordo segna un punto di svolta nel mondo degli sceneggiatori di Hollywood, poiché affronta le sfide e le opportunità poste dalla tecnologia e dalla trasformazione dell’industria, promuovendo un ambiente di lavoro più equo, sostenibile e adatto ai tempi moderni.