Oggi, sabato 14 ottobre, si celebra la Giornata mondiale degli uccelli migratori. Un’occasione per celebrare degli animali speciali, con caratteristiche e capacità uniche.
Ogni anno, il 14 ottobre, si celebra la Giornata mondiale degli uccelli migratori. Si tratta di un’occasione per celebrare animali speciali, ma anche per invitare a tutelare gli ambienti in cui questi animali vivono e nidificano. L’iniziativa è promossa dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.
Uccelli migratori: animali speciali e da tutelare
Sono proprio le Nazioni Unite a spiegare il motivo per cui è necessaria una Giornata da dedicare agli uccelli migratori e per cui anche l’ambiente abbia un ruolo centrale nella loro tutela. “L’acqua è fondamentale per la vita sul nostro pianeta. La stragrande maggioranza degli uccelli migratori fa affidamento sugli ecosistemi acquatici durante il proprio ciclo vitale. Le zone umide interne e costiere, i fiumi, i laghi, i ruscelli, le paludi e gli stagni sono tutti vitali per nutrirsi, bere o nidificare, e anche come luoghi in cui riposarsi e fare rifornimento durante i loro lunghi viaggi – spiega il programma dell’Unep – Sfortunatamente, gli ecosistemi acquatici sono sempre più minacciati in tutto il mondo, così come lo sono gli uccelli migratori che dipendono da essi. La crescente domanda umana di acqua, così come l’inquinamento e il cambiamento climatico, stanno avendo un impatto diretto sulla disponibilità di acqua pulita e sullo stato di conservazione di molti uccelli migratori. La Giornata mondiale degli uccelli migratori è una campagna annuale di sensibilizzazione che evidenzia la necessità di conservazione degli uccelli migratori e dei loro habitat. Ha una portata globale ed è uno strumento efficace per contribuire ad aumentare la consapevolezza globale sulle minacce affrontate dagli uccelli migratori, sulla loro importanza ecologica e sulla necessità di cooperazione internazionale per conservarli“.
Curiosità sugli uccelli migratori
Dopo aver conosciuto i motivi per cui è importante celebrare la Giornata mondiale degli uccelli migratori, proviamo a conoscere qualcosa di più su di loro, attraverso alcune curiosità raccontate dalla Lipu, la Lega italiana protezione uccelli:
- Prima di migrare molti uccelli entrano in uno stato detto “iperfagia” durante il quale possono aumentare drasticamente di peso, ingrassando per prepararsi al lungo viaggio. Alcune specie possono arrivare a raddoppiare il peso del loro corpo in una sola settimana.
- Il tempo che serve ad un uccello per completare la sua migrazione può andare da una settimana a quattro mesi. Questo dipende dal tragitto, dalla velocità del volo, dalle pause lungo il viaggio.
- Molti uccelli migratori usano le stelle per orientarsi. Non è una leggenda metropolitana, ma una realtà scientifica dimostrata da diversi studi che hanno evidenziato anche come il volo sia influenzato anche dal campo magnetico terrestre.
- Gli uccelli migratori possono volare dai 20 ai 1000 chilometri al giorno durante il periodo della migrazione. Questo dipende dal tragittto e dalla possibilità di fermarsi. La velocità di viaggio dei migratori viaggia tra i 15 e gli 80 km all’ora.
- Falchi, rondoni e rondini migrano principalmente durante il giorno mentre molti altri uccelli come l’allodola ad esempio, scelgono di spostarsi di notte per evitare i predatori, come i rapaci.