Nel Ko della Juventus con il Sassuolo, Gatti, difensore bianconero, si è distinto in negativo non soltanto per un autogol, ma anche per una brutta reazione a fine gara, filmata dagli spalti.
La trasferta di campionato a Reggio Emilia per la Juventus non è di certo stata una di quelle da ricordare. La squadra di Allegri è, infatti, incappata in una giornata più che storta, perdendo malamente 4-2 contro i padroni di casa del Sassuolo. Una sconfitta che è stata senza dubbio condizionata dalla prestazione negativa di Szczesny. Il portiere polacco ha combinato un disastro sul gol dell’1-0 segnato dagli emiliani e non è stato esente da colpe nemmeno sul gol del 3-1, respingendo centralmente un tiro dalla distanza. Respinta trasformata poi in gol da Pinamonti. A dirla tutta, anche il quarto gol non vede Szczesny immacolato, anche se gran parte della responsabilità è stata addossata a Federico Gatti, autore dell’autogol che ha chiuso definitivamente la gara.
Una autorete che ha, senza dubbio, del clamoroso. Con la Juve alla ricerca disperata del pareggio, Szczesny ha battuto velocemente una punizione, passando la palla al difensore ex Frosinone. Lui, pressato da un giocatore del Sassuolo, ha appoggiato la sfera all’indietro dalla trequarti. Peccato, però, che la porta in quel momento fosse vuota, con il portiere bianconero che non aveva ancora recuperato la sua posizione. Il pallone è così rotolato lentamente in rete, per un clamoroso autogol, che non ha fatto altro che coronare una serata nera per tutta la Juventus.
Non è stato, però, soltanto l’autogol a rendere negativa la serata di Gatti. Le immagini hanno immortalato, infatti, un momento di tensione scaturito a fine gara che ha visto protagonista proprio il difensore della Juve. Al triplice fischio Matteo Fabris, team manager dei bianconeri, si avvicina proprio a Gatti. Il suo intento è quello di consolarlo e di tranquillizzarlo. La reazione del difensore juventino è, però, opposta. Alla pacca sulla spalla datagli da Fabris, Gatti ha regiato in malo modo, cacciando via il team manager juventino in maniera parecchio stizzita. Capita la situazione, è subito intervenuto il compagno di squadra di Gatti, Vlahovic, che ha preso il difensore e lo ha allontanato verso gli spogliatoi, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Non è, chiaramente, noto cosa sia successo poi nel tunnel o negli spogliatoi.
È evidente che il gesto di Gatti vada interpretato semplicemente per quello che è: un reazione dovuta al nervosismo per una prestazione negativa. Di certo, però, non si tratta di un episodio positivo, sia per il fatto in sé sia per il messaggio che manda. La Juve non ha iniziato la stagione in maniera negativa e quello con il Sassuolo potrebbe essere soltanto un passo falso. Allo stesso tempo, episodi come quello di Gatti lasciano trasparire una certa tensione che non può far bene all’ambiente Juve. Il calcio, comunque, offre subito l’opportunità di rifarsi. Nello specifico, questa sera, martedì, la Juventus affronterà il Lecce allo Stadium. Vincere, si sa, allontana tutti i fantasmi.
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