In un quartiere residenziale della capitale esiste un Ristorante da cui si ammira una Roma dall’alto molto suggestiva.
La storia di questo luogo – simbolo della Capitale – risale a quando due ingegneri progettarono una torre con lo scopo di approvvigionare le acque – non potabili – ma utili a innaffiare i vari giardini dell’ EUR, un quartiere residenziale e ricco di parchi verdi, ma nello stesso tempo anche un quartiere business della città di Roma. Questa opera fu realizzata a metà degli anni 50. La Torre – la quale oggi ospita il Ristorante – domina nel vero senso della parola tutto il quartiere e ne è diventato un proprio simbolo. Fin quando nel 1961 l’edificio si trasformò in un ristorante di lusso meta di personaggi VIP della Capitale e non solo.
Inizialmente alla base dell’edificio vi era un bar con giardino, al quattordicesimo piano invece vi era un bar e il ristorante. Ovviamente la veduta da lì era mozzafiato, come lo è ancora oggi. Questo accadeva negli anni 60-70 quando Roma pullulava di attori, attrici ed era lo scenario giusto per le riprese cinematografiche. Il Ristorante quindi si collocava in un periodo storico molto particolare soprattutto per il Cinema italiano e Roma ne stava diventando la protagonista indiscussa. Le sue bellezze monumentali erano la scenografia perfetta delle varie pellicole cinematografiche. Con il passare degli anni la Torre ha subito dei lavori di restauro e ristrutturazione cambiandone soprattutto gli interni, diversi da quelli originali. Fin quando questo edificio – a forma di fungo – è entrato a far parte di quegli edifici dal valore storico e architettonico da preservare ed è considerato un vero caposaldo dell’architettura moderna.
Il Ristorante il Fungo e Zero Bistrò
Per vivere una entusiasmante esperienza gastronomica in questo luogo molto affascinante di Roma il cui nome è proprio Il Fungo – quasi come se fosse un faro sulla Città Eterna in lontananza – vi sono due esperienze da vivere al suo interno. Una presso il Ristorante Il Quattordicesimo e l’altro presso Zero Bistrò. Le pietanze del Ristorante Il Quattordicesimo sono firmate dallo Chef Daniele Tamburrini. Gustare il proprio pasto su una Torre al quattordicesimo piano è sicuramente una bella emozione da vivere, soprattutto se si vuole festeggiare una occasione speciale. Il menù è mutevole e comprende sia piatti della tradizione romana ma anche innovativi e ricchi di profumi e colori stagionali.
Per una esperienza da vivere ogni giorno e in ogni momento della giornata ecco che nasce Zero Bistrò. Per il pranzo il menù è leggero e veloce dato che il quartiere è contornato da uffici – sia privati che pubblici – e quindi il luogo viene letteralmente preso d’assalto durante l’ora di pranzo. Di sera invece c’è una atmosfera più rilassata e si può godere di un ambiente molto accogliente – meno chic e formale de Il Quattordicesimo – ma sempre gradevolissimo con le sue luci soffuse. Si gustano pietanze come la pizza romana tonda, poi piatti a base di carne come hamburger, tartare, tagliate, non mancano i fritti e una vasta selezione di salumi e formaggi. E poi un piccolo spazio esterno quando le giornate sono belle e si gode della natura dell’ EUR, un quartiere romano il quale pullula di giardini, parchi e anche un suggestivo laghetto artificiale.
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