Chi almeno una volta ha riso a crepapelle durante uno sketch dei Gialappi? La storia della comicità italiana passa dai volti di Mai dire Gol
Mai Dire Gol rappresenta uno di quei programmi che hanno contribuito a plasmare il senso dell’umorismo di un’intera generazione di italiani, soprattutto di coloro appassionati di calcio, nella sua veste più dissacrante. Infatti, lo show viene originariamente concepito come un adattamento calcistico della surreale telecronaca della Gialappa’s Band, ovvero Carlo Taranto, Giorgio Gherarducci e Marco Santin, già noti in altri programmi televisivi. L’idea alla base di Mai Dire Gol era quella di commentare in modo assurdo la giornata di campionato appena trascorsa, focalizzandosi sugli errori e sulle gaffe commesse da allenatori, calciatori e addetti ai lavori.
Da qui, le memorabili gag tra i vari conduttori che si sono alternati tra il 1990 e il 2001, tra cui Teo Teocoli, Simona Ventura e il Mago Forest, insieme agli esilaranti sketch che hanno lanciato nel panorama della comicità italiana figure di spicco come Aldo, Giovanni e Giacomo, Antonio Albanese e Fabio De Luigi, sono diventati parte indelebile della storia televisiva. Il tutto, sapientemente accompagnato dalla voce dissacrante fuori campo della Gialappa’s Band.
Tutto il format inaugurato da Mai dire Gol Questo si è negli anni trasformato in uno spettacolo unico, ricco di umorismo e talento, che continua a essere rivisto e citato, senza mai perdere la sua capacità di divertire il pubblico. Ma vi ricordate tutti i comici lanciati – o consacrati – dalla Gialappa’s? Eccone alcuni.
I volti storici di Mai dire gol
Teo Teocoli
Nei suoi anni di partecipazione a Mai dire Gol, Teo Teocoli ha regalato al pubblico un personaggio indimenticabile con Felice Caccamo, il giornalista napoletano, la cui cravatta, per colpa di un assurdo green screen, riproduceva le stesse immagini del Golfo di Napoli che costituivano lo sfondo dei suoi collegamenti. Teocoli ha reso questo personaggio un’icona, reso celebre dalla sua frase distintiva “Gira la palla”, tanto quanto i suoi inconfondibili occhiali e la parrucca rossa. La genialità di Teo Teocoli nell’utilizzare l’effetto del green screen ha trasformato un semplice collegamento giornalistico in un momento comico memorabile.
Claudio Bisio
Claudio Bisio, uno dei pochi comici già affermati all’epoca del debutto di Mai dire Gol, per la sua partecipazione al film “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores, ha lasciato un’impronta indelebile nel programma durante il periodo dal 1997 al 2000. Durante le sue esibizioni, ha regalato al pubblico una serie di esibizioni comiche indimenticabili. Il personaggio più riuscito di Bisio è senza dubbio Micio, un individuo privo di scrupoli disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi professionali. Micio è un personaggio vivace e spregiudicato, che vive di espedienti e non esita a fare riferimento ai suoi contatti nel mondo criminale per ottenere ciò che vuole.
Luciana Littizzetto
Luciana Littizzetto è stata la pioniera femminile di Mai Dire Gol, facendo parte del cast dal 1998 al 2000. Durante questo periodo, ha conquistato il pubblico italiano con i suoi irresistibili personaggi comici. Tra di essi, spiccano Lolita e Sabbry, rigorosamente con due “B”, una cassiera del McDonald’s di origini meridionali. Sabbry è sempre coinvolta in qualche tresca, che si tratti di interazioni con i clienti o delle sue avventure amorose. La presenza di Luciana Littizzetto a Mai Dire Gol ha segnato un momento significativo nella storia del programma, introducendo la comicità femminile in uno spazio tradizionalmente dominato da comici uomini.
Aldo, Giovanni e Giacomo
Il trio comico composto da Aldo, Giovanni e Giacomo ha esordito a Mai Dire Gol durante la stagione 1994-95. Gli sketch de I Bulgari, L’Onorevole Nullazzo e John Flanaghan sono diventati dei veri e propri pezzi di storia della comicità italiana. E come dimenticare le gag degli Svizzeri, in cui i tre impersonavano il signor Rezzonico, il poliziotto Hüber e lo stilista Fausto Gervasoni. In ogni puntata, Gervasoni tentava di attentare alla vita del vicino Rezzonico, solo per essere salvato dal poliziotto Hüber che finisce per causare danni a qualcun altro.
Tra i personaggi indimenticabili c’è anche Tafazzi, che ha acquisito una notorietà quasi casuale esordendo in un incontro di wrestling contro Hulk Hogan (interpretato da Teo Teocoli). Il sospensorio bianco e le esilaranti scene in cui si colpisce ripetutamente nelle parti basse con una bottiglia di plastica vuota sono diventate leggendarie e hanno contribuito a rendere Tafazzi una delle maschere più amate della trasmissione.
Paola Cortellesi
Paola Cortellesi, una delle brillanti scoperte di Mai Dire Gol, ha fatto parte del programma dal 2000 al 2002, periodo durante il quale l’attrice comica romana ha dimostrato il suo talento straordinario. Cortellesi si è distinta per le sue imitazioni riuscitissime, prendendo di mira figure di spicco come Letizia Moratti e ricorrendo a esasperazioni di personaggi che hanno fatto – e continuano a far ridere – l’Italia. Rimarrà indimenticato il suo duetto con Ivana Spagna sul brano “Con il tuo nome”, come anche le sue imitazioni di Britney Spears, Giorgia e Fiorella Mannoia.
Fabio De Luigi
Il talentuoso Fabio De Luigi, fiore all’occhiello del programma, ha fatto il suo esordio a Mai Dire Gol in giovane età, lanciandolo nel panorama italiano come uno dei più bravi comici del settore. Le sue interpretazioni di Medioman, Olmo e le imitazioni di personaggi come Roberto Calderoli e Cristiano Lucarelli (“Paura eeeh?”) hanno mantenuto incollati i telespettatori alla televisione. Tra tutti i volti creati da De Luigi, l’Ingegner Cane è senza dubbio uno dei personaggi che ha scritto la storia di Mai Dire Gol e dell’intero universo Mai Dire. Rimasto impresso nella memoria del pubblico per le sue frasi strampalate e l’assurda ossessione nel cercare di completare la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, nonostante la sua totale mancanza di competenze in materia. La versatilità comica di Fabio De Luigi e la sua capacità di creare personaggi così memorabili hanno contribuito in modo significativo al successo continuo del programma.
Antonio Albanese
Il talentuoso caratterista italiano Antonio Albanese ha fatto il suo debutto a Mai Dire Gol nella stagione 1993-94, introducendo al pubblico una serie di personaggi indimenticabili che hanno contribuito a definire la sua carriera comica. Tra i più iconici spiccano Epifanio e Alex Drastico, ma è con l’avvento di Frengo che Albanese ha segnato una svolta significativa. Frengo, l’inviato foggiano con una passione per le droghe leggere e una venerazione per l’allora tecnico del Foggia, Zdenek Zeman, ha catturato l’immaginazione del pubblico. La sua abitudine di attribuire improbabili soprannomi ai giocatori di serie A è diventata un tratto distintivo, contribuendo a rendere Frengo un personaggio amatissimo. La sua frase di attacco, “Mi sentite?”, è diventata un marchio storico del programma e di Albanese, un elemento chiave del suo esilarante fascino comico.
Maccio Capatonda
L’esordio di Maccio Capatonda nella band della Gialappa, ha rappresentato una chicca per la comicità italiana nel che si fa beffe della teatralità del mondo del cinema. Infatti, i trailer creati dal comico abruzzese hanno segnato un punto di non ritorno, introducendo un nuovo standard di umorismo e originalità nel panorama comico nazionale. La scoperta di Maccio Capatonda da parte della Gialappa’s Band è stata un’altra pietra miliare nel loro continuo successo nel portare avanti il genio comico italiano.
L’eredità di Mai dire gol: GialappaShow
Fortunatamente, l’eredità di Mai dire Gol, declinatasi in numerosissimi spin-off nel corso di tutti gli anni 2000, sembra che non andrà mai persa. Infatti, uno degli ultimi derivati del format è GialappaShow, in onda su TV8 e giunto alla sua seconda edizione.
Il programma ovviamente è condotto dalla Gialappa’s Band, spalleggiata dal Mago Forest e da una co-conduttrice diversa per ogni puntata, riprendendo il format dei programmi Mai dire… nell’alternare comicità e satira in studio agli sketch dei comici del cast. Questa volta però, i mattattori originali, perdono un pezzo. Infatti, i Gialappi sono solo Giorgio Gherarducci e Marco Santin, in quanto Carlo Taranto ha deciso di non lavorare al progetto.
Oltre ai conduttori, il cast è composto dai comici Enrique Balbontin, Valentina Barbieri, Alessandro Betti, Toni Bonji, Andrea Ceccon, Marcello Cesena, Simona Garbarino, Marcella Silvestri, Brenda Lodigiani, Antonio Ornano, Ubaldo Pantani, Massimo Pieriboni e Stefano Rapone, mentre l’accompagnamento musicale del programma è realizzato dai Neri per Caso diretti da Vittorio Cosma. Inoltre, nella seconda edizione al cast si sono aggiunti Alessandro Bianchi, Thomas Basilico, Fabrizio Brignolo, Fabrizio Casalino, Edoardo Ferrario, Gigi e Ross, Fabrizio Lo Presti, Mauro Pirovano e Marcella Silvestri.