La città di Parigi è alle prese con una vera e propria infestazione di cimici da letto. La Sindaca Anne Hidalgo ha già richiesto l’intervento da parte del Governo centrale. Proviamo a capire cosa sta accadendo in queste ore in Francia e cosa sono questi animaletti così infestanti
Una delle città più belle e romantiche al Mondo. La sede ospitante dei prossimi Giochi Olimpici.
Stiamo parlando ovviamente di Parigi, luogo al quale solitamente si guarda con occhi pieni di bellezza e ammirazione, ma che, invece, in questi giorni sta provocando disgusto e preoccupazione in chi si trova in città.
Il motivo? La capitale francese è invasa delle cimici da letto o, per dirla nella loro lingua, dalle “punaises de lit”.
Case, uffici, mezzi di trasporto. Le cimici si trovano praticamente ovunque in città, secondo quanto raccontato in Francia, e stanno costringendo molte persone a richiedere urgenti operazioni di disinfestazione.
Cosa succede a Parigi?
Già virali sono diventati foto e video che ritraggono parecchie cimici da letto muoversi sui sedili della metropolitana a Parigi, così come nell’aeroporto Charles de Gaulle e in molte abitazioni.
In queste ore Parigi sta affrontando una vera e propria infestazione da parte di questi animaletti, la quale ha spinto le diverse autorità sanitarie operanti in città ad adottare vari rimedi in aiuto della popolazione.
Parecchie persone sono, infatti, state colte da uno stato di panico profondo e hanno preso d’assalto le farmacie, dove è possibile acquistare dei kit utili per operare una prima disinfestazione dei luoghi che presentano una concentrazione delle cimici da letto.
C’è chi ne ha trovate nei vagoni dei treni, chi nelle sale dei cinema e chi ancora nei convogli della metropolitana o negli ospedali.
Per questo, l’ANSES (l’Agenzia francese per la salute e la sicurezza alimentare, ambientale e sul lavoro, ndr) ha diramato quello che può essere letto come un vero e proprio allarme sanitario, mettendo in guardia i cittadini sulla presenza delle cimici da letto in città.
La Sindaca Anne Hidalgo, preoccupata per il danno sanitario e anche d’immagine che questa infestazione sta provocando a Parigi, ha invece già richiesto l’intervento da parte del Governo centrale.
La preoccupazione è, infatti, quella che l’infestazione possa estendersi anche in altre città, provocando un problema di caratura Nazionale per tutta la Francia.
L’obiettivo è, quindi, quello di debellare al più presto questi insetti, prima che sia troppo tardi.
A sottolineare la gravità della situazione è stata anche la Prima Ministra francese Elizabeth Borne, la quale è intervenuta sul tema in Parlamento e ha annunciato una riunione interministeriale urgente per provare a trovare una rapida soluzione al problema.
“Le cimici da letto infestano molte grandi città e la loro diffusione si deve soprattutto ai viaggi turistici. Sappiamo che la disinfestazione può essere molto costosa. Per questo, serve un osservatorio per studiare il problema. Il Governo, nel frattempo, non è rimasto immobile. Già nel 2022 ha preso provvedimenti per formare personale adeguato e sostenere la filiera della disinfestazione”.
Ha raccontato la Prima Ministra nel corso del suo intervento, con il partito di maggioranza che lo scorso 3 ottobre ha dichiarato di voler presentare entro la fine di quest’anno una proposta di legge per contrastare una volta per tutte questa problematica.
Va, infatti, ricordato che nel 2024 Parigi sarà la città ospitante dei Giochi Olimpici, la vetrina di tutta la Francia nel corso della manifestazione sportiva più importante al Mondo.
Per questo, avere a che fare ancora con le cimici nei prossimi mesi potrebbe portare a un danno di immagine gravissimo per tutta la Nazione transalpina.
Cosa sono le cimici da letto?
Le cimici da letto sono un insetto dai tipici colori marrone, giallo scuro e rossastro, appartenente alla famiglia delle Cimicidae.
Cimex lectularius è il nome scientifico di questo animale, il quale è privo di ali e raggiunge una grandezza di circa cinque millimetri, in età adulta.
Un esemplare femmina vive per circa nove mesi e può deporre fino a 500 uova nell’arco di sei/otto settimane.
Le cimici da letto amano nascondersi nei materassi (da qui il nome, ndr), nei vestiti, negli armadi e dietro la carta da parati, ma – come visto a Parigi – possono infestare anche i sedili dei mezzi di trasporto o altre aree in cui si registra solitamente un massiccio passaggio dell’uomo (amano vivere dove la temperatura si attesta tra i 20°C e i 30°C, ndr).
Si tratta, infatti, di insetti ematofagi obbligati, il che significa che per nutrirsi devono per forza succhiare il sangue umano o quello di altri mammiferi o uccelli (sebbene gli ultimi due scenari si registrino più raramente, ndr).
Se morso, un uomo inizia quindi a manifestare delle punture di colore rossastro sulla pelle, oltre che un certo prurito nell’area colpita e anche uno stato di gonfiore localizzato.
Sebbene non siano solitamente portatrici di malattie, le cimici da letto possono scatenare delle reazioni allergiche.
Generalmente le punture si risolvono in un paio di giorni, ma potrebbero richiedere anche la valutazione da parte di un medico specialista, così da poter operare le giuste cure.
Secondo quanto affermato dall’NHS (il Sistema Sanitario Nazionale del Regno Unito, ndr) e dal Center for Disease Control and Prevention (il CDC è un importante organo di controllo della sanità pubblica negli Stati Uniti d’America, ndr) il principale rischio collegato a un morso delle cimici da letto risiede proprio nelle possibili infiammazioni o reazioni allergiche a specifiche sostanze presenti nella saliva di questi insetti.
Nei casi più gravi, si potrebbe verificare anche uno shock anafilattico, sebbene sia giusto sottolineare come tale eventualità sia davvero rara.
In ogni caso, se si riscontra la presenza di cimici da letto nella propria abitazione, il consiglio da seguire è quello di lavare ad alta temperatura (60°C, ndr) sia la biancheria che gli indumenti e avvisare immediatamente il proprio Comune.
Necessaria è, infatti, un’azione di disinfestazione per mezzo di insetticidi, tenendo presente che però spesso le cimici riescono a sopravvivere a molti di questi e che non bisogna mai abusare delle quantità di prodotto, potenzialmente tossiche per l’uomo, soprattutto nei luoghi chiusi.
Se morsi, non bisogna grattare la zona interessata, così da limitare il rischio di infezione.
Anzi, è meglio appoggiarci sopra un panno umido o del ghiaccio, così da abbassare la temperatura della cute.
Un consiglio sempre valido resta, poi, quello di rivolgersi a un medico.