Avete voglia di una vacanza da sogno e quindi avete preso i biglietti per Bora Bora? Ecco cosa non perdere nella destinazione esotica per eccellenza
Bora Bora è, probabilmente, il sogno di tutte le persone che sognano di prendere l’aereo e partire per trascorrere una vacanza all’insegna del relax in una meta da sogno. Proprio per questo motivo, l’isola che si trova nell’Oceano Pacifico, quasi a metà strada tra il continente australiano e l’America del Sud, è la destinazione più turistica della Polinesia francese. Questa sua notorietà, però, non deve spaventare chi ama le vacanze lontane dal caos, anche qui, infatti, è possibile trascorrere del tempo lontani dal resto del mondo e dallo stress causato dalle grandi folle. Ma quali sono le attrazioni assolutamente da non perdere? Vediamole insieme.
Playa Matira. Paradiso assoluto per chi ama fare snorkeling e fare le foto ai paesaggi naturali, Playa Matira è una delle spiagge più belle dell’intera isola e, non facciamo fatica a dirlo, del mondo intero. Caratterizzata dalla sabbia color bianco perla e da un mare cristallino che permette di vedere in modo nitido il fondale, questa spiaggia non può far innamorare tutti, anche solo guardando le foto.
Vaitape Village. L’isola di Bora Bora, come tutti noi possiamo immaginare, è il luogo perfetto per gli amanti del mare e delle spiagge paradisiache, ma non è assolutamente solo questo. Vaitape Village, ad esempio, è un’attrazione incredibilmente affascinante, che lascia intravedere il lato più storico e caratteristico dell’isola. È un piccolo borgo agricolo estremamente speciale, nonché il quartiere più affollato (e frenetico), impregnato dell’atmosfera caratteristica di Bora Bora. Il vero fulcro di questo incantevole luogo.
I Motus. L’intera isola è abbracciata da piccole isole vicine chiamate Motus, caratterizzate anch’esse da spiagge dalla sabbia incredibilmente chiara. Sono principalmente proprietà private, ma sono aperti alle visite per brevi fermate. Impossibile non recarvisi se si visita Bora Bora.
Percorsi da trekking nelle parti più interne dell’isola. Per chi non amasse trascorrere troppo tempo rilassandosi, ma avesse voglia di un po’ di adrenalina e di stare ancora più a stretto con la natura, l’isola di Bora Bora, nel suo entroterra, nasconde percorsi da trekking unici e spettacolari. Purtroppo, il governo della Polinesia francese non mostra troppo interesse nel promuovere il trekking a Bora Bora, mancando di supporto per questa attività a costo zero. L’Ufficio del Turismo, infatti, secondo le testimonianze, sostiene la necessità di guide, cercando di far pagare i turisti anche per questa esperienza. In realtà, esistono itinerari accessibili che consentono di ammirare l’isola e la sua magnifica laguna dall’alto. Non ci riferiamo, naturalmente, ai trekking verso il Monte Ohue e Pahia, che sono veramente impegnativi e richiedono assolutamente una guida. Tuttavia, esistono percorsi più facili e sicuri, con pendenze più o meno accentuate, tutti quanti magnifici e da provare.
Fare un tour guidato per scoprire tutti i segreti della laguna. Tra le imperdibili esperienze a Bora Bora, un tour per esplorare l’intera laguna è decisamente consigliato, specialmente se alloggiate sull’isola principale e desiderate ammirare appieno la laguna da ogni angolazione possibile. La barca farà il giro completo, offrendo panorami mozzafiato sulle cime dell’isola. Il picnic su un motu, poi, rappresenta un’opportunità straordinaria per rilassarsi su una spiaggia praticamente deserta.
Mangiare i piatti tipici del luogo, soprattutto il Poisson Cru. Quando si visita un luogo nuovo, soprattutto se è esotico, è consigliabile assaporare sempre qualche specialità locale. Chi visita Bora Bora dovrebbe assolutamente provare il poisson cru. Si tratta essenzialmente di pesce crudo, marinato e condito con latte di cocco e lime. Un piatto fresco e saporito, che fa innamorare tutti i turisti che lo assaggiano.
Visitare il Bora Bora Turtle Centre. Una delle peculiarità di Bora Bora è la presenza abbondante di tartarughe marine. È facile incontrare questi affascinanti animali nell’ambiente circostante. Inoltre, il Bora Bora Turtle Centre si occupa di accogliere gli esemplari feriti. In questa struttura, le tartarughe vengono curate e assistite fino al completo recupero. I visitatori hanno l’opportunità di esplorare la struttura e avvicinarsi agli animali.
Visitare i pochi luoghi religiosi rimasti. Purtroppo, un gran numero dei marae (antichi templi polinesiani) che erano presenti sull’isola fu distrutto dai missionari protestanti. Tuttavia, a Fa’a Nui Bay, si possono ancora ammirare il Marae Taaianapa, restaurato nel 1963, e uno più imponente: il Marae Farerua. Il Marae Fare-Opu, il più grande tra i 42 di Bora Bora, era riservato ai sovrani. Sull’altare, lungo 25 metri, sono visibili incisioni rupestri raffiguranti tartarughe. Questi animali erano considerati sacri, simboli di longevità, e venivano sacrificati agli dei o utilizzati per consolidare alleanze tra clan.
Ammirare il Monte Otemanu. Il Monte Otemanu si erge imponente sull’isola di Bora Bora, nella Polinesia Francese, con la sua cima slanciata che raggiunge i 727 metri. Offre uno spettacolo mozzafiato sulla laguna di Bora Bora. Questa maestosa montagna è un’icona dell’isola, circondata da lagune dai toni turchesi e spiagge di sabbia bianca. Il Monte Otemanu è un luogo amato per escursioni, safari in elicottero e per ammirarne la grandiosità dalla costa o in barca.
Visitare l’Art du Pacifique. Questa isola non smette mai di stupire, infatti risulta essere adatta anche a tutti gli amanti dell’arte grazie alla piccola galleria d’arte chiamata Art du Pacifique, la quale ospita molte collezioni di artisti del luogo. In aggiunta, al suo interno è possibile ammirare anche manufatti artigianali caratteristici dell’isola, con forme uniche e insolite. Questo è un sito perfetto per immergersi nella tradizione di Bora Bora e, magari, per acquistare un souvenir da portare a casa come ricordo di questa straordinaria vacanza.
Ora che abbiamo visto quali sono le attrazioni da non perdere, vediamo anche qual è il periodo migliore per visitare Bora Bora.
A Bora Bora, le temperature sono costantemente elevate, rendendola un paradiso per gli amanti del mare, con una media di 28 gradi durante tutto l’anno. Tuttavia, per pianificare la vacanza perfetta in questa isola da sogno, è importante considerare la frequenza delle piogge, che varia in base al periodo. Si consiglia di evitare il periodo tra novembre e aprile, noto come “estate polinesiana”, poiché le temperature sono estremamente alte, con giornate afosissime e frequenti precipitazioni. Al contrario, quello che è considerato “inverno polinesiano”, ovvero da giugno a ottobre è preferibile, con temperature elevate ma meno opprimenti e piogge meno frequenti.
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